- Consigli per navigare
Qual è il consumo di carburante dei diversi tipi di barche?
- 1 Settembre 2023
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Il mondo delle barche e della navigazione è in continua evoluzione, e una delle sfide più pressanti riguarda il consumo di carburante. Che tu sia un proprietario o semplicemente interessato al noleggio di una barca, in questo articolo scopriremo come ridurre l’impatto ambientale e risparmiare sul tuo budget riducendo i consumi.
È quindi importante interessarsi a queste informazioni e capire come fare il calcolo del consumo di carburante prima di imbarcarsi. Tieni conto, tuttavia, che ogni barca è diversa e la spesa dipenderà da molti fattori.
Cosa c’è da sapere?
- Carburante Bunker – utilizzato dalle grandi navi mercantili;
- Diesel da pesca (GOP) per barche da pesca professionali;
- Light Marine Diesel (DML) per imbarcazioni da diporto;
- Benzina blu SP98 per imbarcazioni con motori a benzina.
- Jeanneau NC-11: mediamente 26 litri / ora di gasolio (2 × 200 cavalli);
- Antares 36: mediamente 80 litri / ora di gasolio (2 × 300 cavalli);
- Antares 13.80: 5 litri / ora di gasolio in media (2 x 480 cavalli)
Come ridurre il consumo di carburante durante la navigazione
1. non raggiungere la velocità di carena:, 2. navigazione in presenza di onde o corrente:, 3. mantieni lo scafo della tua barca pulito:, consumo di carburante per ogni tipo di barca.
- Consumo di uno yacht : circa 90 litri / ora di gasolio (per lo yacht Prestige 36) e 500 litri / ora di gasolio (per uno yacht di 71 metri di lunghezza);
- Consumo di una chiatta : 15 litri / ora di gasolio per una chiatta di 30 metri di lunghezza;
- Consumo di un catamarano : tra 3,50 e 30 litri / ora e per passeggero per imbarcazioni tra 11 e 36 metri;
- Consumo di una moto d’acqua : 10 litri / ora per un dispositivo da 160 cavalli.
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Consumo carburante barca: quanto spendo?
Scopriamo insieme a quanto possono arrivare i consumi in mare..
L’aumento del costo del carburante , già di per sé particolarmente elevato nella nostra penisola, ha inciso chiaramente anche sui consumi della barca da diporto, utilizzata durante la stagione estiva da migliaia di appassionati di mare e di nautica.
In questo articolo affronteremo il discorso sui consumi per le barche a motore di qualsiasi tipologia (barche, gommoni, ecc) e di qualsiasi dimensione, escluse tutte quelle imbarcazioni che superano i 24 metri di lunghezza.
Perché calcolare i consumi del motore di una barca non è immediato né facile .
Certamente è un dato di fatto che oggi capire quanto consuma una barca, a differenza di quanto avviene con estrema facilità all’interno del mondo automobilistico, è cosa quasi impossibile. Questo si può facilmente dedurre dal fatto che se nel campo automobilistico spesso l’azienda produttrice del motore è la stessa delle altre componenti dell’auto, con le imbarcazioni è difficile stabilire dove un motore verrà effettivamente applicato.
Quindi diventa fondamentale avvalersi dell’aiuto di un concessionario di barche serio ed affidabile.
Oltretutto, a vantaggio dei produttori di motori per il settore della nautica da diporto, non esiste ad oggi una normativa che indichi ai costruttori di propulsori le modalità con le quali indicare i consumi barca sul certificato di potenza, più comunemente conosciuto come libretto, ma solo l’obbligo di indicare i consumi dell’imbarcazione.
Alla fine ci troviamo aziende produttrici che potrebbero e scrivono il consumo massimo di una tipologia di motore, altre che si basano su un calcolo consumo carburante medio con una proporzione a “5 steps”. Altri infine indicano un consumo medio sulla base di test effettuati (realizzati su una sola imbarcazione, quindi da considerare davvero poco attendibili.
Vuoi acquistare un gommone? Leggi alcuni nostri consigli in questo articolo .
I consumi imbarcazione ed i test avviati
Solo in tempi più o meno recenti alcune case produttrici di motori fuoribordo come la Yahama hanno iniziato a fare test pratici in acqua, al fine di poter fornire agli acquirenti ed ai rivenditori quante più informazioni possibili sul consumo motori marini.
Una cosa simile la puoi trovare nei siti di alcune aziende produttrici o concessionari di barche. Non sempre sono pubblici ma spesso basta richiede le informazioni e ti rispondono con estrema velocità. Nel nostro concessionario di Mesagne, puoi trovare i test di quasi tutte le barche, nuove oppure alle volte anche usate , provati per velocità e giri motore differenti. Questo per garantirti le maggiori informazioni possibili sui consumi fuoribordo.
I consigli sul consumo in mare per ogni diportista
Il primo consiglio utile che ci viene in maniera del tutto naturale fornirti è quello di non partire dal consumo barca e quindi dal motore, bensì dalla scelta dell’imbarcazione perfetta per te. Il consumo del fuoribordo scelto chiaramente è sempre da rapportare alle prestazioni che pretendi dal tuo natante, che tu sia un diportista della domenica oppure un esperto di imbarcazioni e quindi dei consumi motori marini.
Non appena avrai scelto il natante giusto per te, scegli il motore che “monta” e cerca soprattutto l’esistenza di test su quell’imbarcazione (sia essa una barca oppure un gommone).
Una volta scelta la giusta combinazione tra motore e natante, dovresti valutare i dati con un’approssimazione del 10% circa sui consumi barche.
Infine, ripetiamo, ti conviene sempre rivolgerti al tuo concessionario di fiducia, che saprà fornirti le giuste indicazioni evitando così di incorrere a pubblicità ingannevoli e fuorvianti.
Quindi ti serve davvero conoscere i consumi della barca fuoribordo?
In linea di massima la domanda cruciale che devi sempre porti è: in che modo inciderebbe il consumo della mia imbarcazione in base all’utilizzo che ne faccio? Facendo un esempio pratico, stai valutando l’acquisto di una barca 9 metri con 2 motori da 200 cavalli diesel. In media, questa tipologia di barca in planata potrebbe consumarti 25/30 litri a motore per ora.
Se utilizzi questa propulsione per circa 100 ore in una stagione potresti arrivare a consumare circa 6000 litri, che moltiplicandolo per il costo medio (si spera ancora per poco) di 2€/litro fa circa 12000 €. Ti cambierebbe qualcosa spendere un pò di più e quindi valutare a monto il consumo previsto dai motori della tua imbarcazione?
Per ogni dubbio puoi venire a trovarci nel nostro showroom di Mesagne dove potrai ottenere tutte le info di cui hai bisogno. Metti un like sulle nostre pagine social per restare aggiornato sulle tante novità sul mondo della nautica da diporto!
I motori Yamaha si rifanno il look! Scopri di più cliccando qui .
Entra in contatto con il Centro Nautico Idea Verde. Compilando il form, potrai ottenere tutte le informazioni di cui hai bisogno sulle barche, i gommoni, le moto d’acqua, i motori e gli accessori per la nautica da diporto. Il nostro help center risponderà nel minor tempo possibile.
Quanto consuma una barca?
Scusi, ma quanto consuma.
Questa è la domanda che spesso mi fanno.
Voglio partire dal principio, anche se logico.
Le barche a vela consumano molto meno a parità di lunghezza rispetto alle barche a motore siccome vanno a vela e, quanto entrano ed escono dal porto o navigano a motore, la potenza di quest’ultimo è in proporzione piccolissima.
Affermare quindi che le barche a vela consumano meno rispetto alle barche a motore, sarebbe come affermare che la bicicletta consuma meno della motocicletta. Barche a vela e barche a motore, sono due sport differenti e sotto questo aspetto non confrontabili.
Voglio quindi affrontare il discorso più utile riguardo ai consumi e approfondire la questione sulle barche a motore di qualsivoglia dimensione e tipologia di motore, escluse le navi cioè mezzi sopra i 24 metri.
Capire quanto consuma una barca, cosa che si fa normalmente quando si cerca una nuova auto sfogliando una rivista automobilistica, è al momento quasi impossibile.
La faccenda è subito spiegata, in quanto nel campo nautico chi produce i motori non è lo stesso soggetto che produce la barca e viceversa. Quindi il produttore di motore fa il suo prodotto cercando di fare il meglio, ma di fatto senza sapere dove andrà poi applicato.
Non esiste a tutt’oggi una normativa che indichi ai costruttori di propulsori il modo in cui il consumo debba essere indicato sul certificato di potenza, comunemente chiamato libretto, ma solo l’obbligo di indicarlo.
Quindi, ci troviamo aziende produttrici che scrivono il consumo massimo a banco di quel motore, altri un consumo medio teorico con la proporzione a 5 steps classico degli americani, altri che indicano un consumo medio in base ai test effettuati su una sola barca.
Pensate a quanto sia difficile da interpretare e poco utilizzabile un dato del genere.
Per spiegarmi meglio, è come chiedere quanta acqua consuma una persona di 80 kg al giorno. Impossibile dirlo in quanto le variabili sono quasi infinite, considerando le differenze tra uomo e donna, sportivo o sedentario, in quale momento della giornata: se mentre è al PC o dopo una partita a calcio.
Insomma, volere stabilire una quota certa, è possibile solo ed esclusivamente facendo un test specifico su quella barca, con quel motore, con quelle condizioni specifiche di mare o lago ed esattamente con quelle persone e pesi caricati.
Quindi normalmente si procede per approssimazione, che è la strada più battuta ed anche la più intelligente.
Recentemente molte case produttrici di motori hanno iniziato a fare test pratici in acqua, al fine di poter dare un’informazione più chiara agli appassionati della nautica. Anche alcune testate giornalistiche di settore fanno test comparativi che aiutano ad avere dei parametri paragonabili a barche simili alla tua o a quella che vorresti prendere.
Nel campo dei fuori bordo uno degli esempi è Honda, che pubblica sul suo sito i Performance Bulletin , per tutti i modelli di motori che ha testato sulle diverse barche o gommoni.
Una cosa simile la puoi trovare nei siti americani delle barche prodotte negli Usa. Non sempre sono pubblici ma spesso basta mandare una mail e ti rispondono con estrema velocità. Nella rete dei concessionari BENETEAU puoi trovare i test di quasi tutte le barche, provati per velocità e giri motore differenti.
L’equazione “grammi/cavalli/ora + 30%”, è un’indicazione valida ai fini informativi, sicuramente più vicina alla realtà rispetto ai dati riportati sul certificato del motore ma spesso è inadattabile alle condizioni normali di utilizzo della barca.
Se ti interessa sapere quanto può consumare una barca ti elenco le regole da seguire e quelle da non seguire.
- Parti dalla barca e non dal motore
- Una volta che hai capito di che tipologia di barca ene vuoi capire i consumi, vedi che motori monta
- Cerca i test fatti da riviste o case produttrici di motori, di quel motore su quella barca
- Se non esistono test specifici, cerca test fatti di quel motore su barche simili
- Se non esistono test specifici di quel motore, cerca un produttore paragonabile
- Valuta i dati con un’approssimazione del +/- 10%
Da non seguire come dato certo
- L’indicazione sui certificati di potenza o libretti
- Indicazione del mio amico tuttologo
- Le indicazioni degli spot pubblicitari
Concludendo voglio lasciarti con una domanda:
A quanto realmente ti serve conoscerne il consumo quando acquisti una barca?
Cosa cambia nella tua vita se la barca che stai acquistando consuma il 20% in più o in meno, considerando che se è la tua unica passione ed hai molto tempo libero, la usi mediamente 300/400 ore all’anno e se invece hai anche altre passioni e magari la utilizzi con la famiglia, stai col motore acceso meno di 100 ore l’anno?
Considera l’ipotesi che stai valutando l’acquisto di una barca da 10 metri con 2 motori da 200 cavalli diesel. Mediamente la barca in planata potrebbe consumarti 25/30 litri a motore per ora.
Utilizza come dato quindi 60 litri ora. Considera di utilizzare molto la barca, 100 ore in una stagione che si traduce in 6000 litri, che moltiplicandolo per € 1,80 sono € 10800,00.
Il 30% in più sono circa € 3240. A questo punto segui la mia riflessione che va oltre agli aspetti in materia di ecologia che non voglio affrontare qui:
Stai per comprare una barca di circa 10 metri che da nuova ha un prezzo medio che oscilla tra i € 150.000,00 ed i € 250.000,00, spendi per il posto barca mediamente 4/5.000,00 e il fatto che la barca che ti piace consuma € 3000 circa in più all’anno ti fa veramente titubare?
Buona riflessione e continua a seguirmi.
10 pensieri su “ Quanto consuma una barca? ”
Scusa … non mi tornano mica i conti finali: se ho un consumo medio di 60 litri/ora e uso la barca per 100 ore, mi pare che dovrei consumare in tutto (60×100=6000) 6.000 litri di benzina, che moltiplicati per €1,80 farebbero €10.800, il cui +30% sarebbero circa €3.000 e non €300. In un anno mi pago circa il 60% minimo del solo posto barca … che proprio pochissimo in assoluto non è! O sbaglio?
Ciao Riccardo, ti ringrazio per la precisazione che ho prontamente corretto. Errori di calcolo a parte, con il mio articolo ho voluto fare riflettere sulla reale situazione e non sulle percezioni.
Considera che mediamente le imbarcazioni a motore in USA vengono usate a motore acceso per 37 ore anno (dati ECOMIA) ed in Italia non superiamo le 50.
Ora, se riconti tutto con il prezzo attuale del carburante vedrai che stiamo parlando di circa € 1000,00.
Questo importo non dice molto in valore assoluto, ma rapportato alla barca di cui faccio riferimento, non fa sicuramente la differenza.
Grazie per lo spunto
Io da oltre 50 anni posseggo una barca, non troppo grande, sui 10 metri. Una cosa però l’ho capita già dopo la prima stagione. Le barche sono come le belle ragazze, se ti piacciono prendile e divertiti come ti pare ma, una cosa non dovrai mai fare : i conti. È un gioco meraviglioso ma sempre in perdita a livello economico. Comunque si vive una volta sola!!!! Quindi…. Buon divertimento e buon vento sempre in poppa.
Questo è lo spirito Luciano! Buon vento.
Sono assolutamente d’accordo! Devi viverla e basta…se cominci a fare conti di convenienza non fai piu’ niente. Il costo minore (per quanto mi riguarda)alla fine poi è proprio il carburante….godiamocela e basta!
Ciao Lorenzo, grazie per aver condiviso il tuo pensiero e Buon Vento sempre.
Pubblico una considerazione fatta da su Facebook. Bruno Macigno: buongiorno, ho trovato un vecchio articolo o post sui consumi dei motori, la firma è Oscar Bellandi. non so se sia stato lei a scriverlo, nel caso è molto vago e impreciso, mancante di un dato molto importante relativo alla qualità del mare e del vento che possono influire sul consumo solo in relazione alla velocità , per ciò che riguarda il consumo specifico il calcolo è giusto ed è molto variabile solo se è abbinato alla velocità. questo mio intervento è solo a titolo informativo perchè sto avendo discussioni (molto pacate) con conoscenti e amici vari sui consumi dichiarati da questi che a mio avviso sono eccessivamente ridotti, come se si facesse una gara a chi consuma meno portando dati alla fine non veritieri. non sono un ingegnere ma ho sottoposto questi quesiti ad un ingegnere specializzato in motori e relativi consumi di vari carburanti o combustibili, ( è il suo lavoro) consulente anche di organi di ricerca a livello nazionale, il quale è rimasto sia stupito che incredulo su certe dichiarazioni di consumi eccessivamente ridotti. poi tutto è possibile personalmente sono il re dei dubbiosi…………………….. https://www.barchemania.com/quanto-consuma-una-barca/
Buongiorno Bruno, innanzi tutto grazie per il commento che mi da modo di approfondire la questione.
Nell’articolo, scrivo che se uno vuole sapere veramente quanto consuma una barca è necessario un approccio empirico. ” …Quindi normalmente si procede per approssimazione, che è la strada più battuta ed anche la più intelligente. Recentemente molte case produttrici di motori hanno iniziato a fare test pratici in acqua, al fine di poter dare un’informazione più chiara agli appassionati della nautica. Anche alcune testate giornalistiche di settore fanno test comparativi che aiutano ad avere dei parametri paragonabili a barche simili alla tua o a quella che vorresti prendere. Nel campo dei fuori bordo uno degli esempi è Honda, che pubblica sul suo sito i Performance Bulletin, per tutti i modelli di motori che ha testato sulle diverse barche o gommoni…”
Sulle varianti che complicano i calcoli scrivo: ” …Capire quanto consuma una barca, cosa che si fa normalmente quando si cerca una nuova auto sfogliando una rivista automobilistica, è al momento quasi impossibile. La faccenda è subito spiegata, in quanto nel campo nautico chi produce i motori non è lo stesso soggetto che produce la barca e viceversa. Quindi il produttore di motore fa il suo prodotto cercando di fare il meglio, ma di fatto senza sapere dove andrà poi applicato…”
Detto questo, i calcoli ingegneristici come la formula: “grammi/cavalli/ora + 30%”, è una vera approssimazione che spesso è completamente stravolta nei test.
Concludendo solo i test danno una vera risposta, siccome le variabili sono talmente tante che cercare di essere precisi sulla carta è quantomeno azzardato.
Alla Prossima Buon Vento
Non mi fa titubare,mi dà la certezza che non mi posso permettere di spendere tanto per il carburante. Intanto non è detto che io compri una barca nuova da 250.000 euro, ma semplicemente un 8 metri usato da 25.000. e 300 cv.Per il posto barca ho dato un’occhiata e, ammesso che ci siano posti liberi, si trova anche a meno (almeno qui in Toscana). Considerato le spese di manutenzione,assicurazione, e appunto attracco e rimessaggio ho capito che potrei,sì, permettermi di mantenerla ma…non ci potrei andare, proprio visti i consumi.Eccome se serve informarsi prima sul consumo ed è lecito titubare!
Buongiorno Andrea, ti ringraziamo di aver condiviso il tuo punto di vista. Buon Vento
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- Consuma Remeglio
- Consumi carburante
- Consumo carburante: confronto tra yacht da 15 e 25 metri
Chiara Conti
Consumo carburante : confronto tra yacht da 15 e 25 metri
Il consumo di carburante è un fattore cruciale nel mondo degli yacht. In questo confronto tra yacht da 15 e 25 metri, esamineremo le differenze significative nel consumo e nell' efficienza energetica . Scopriremo come le dimensioni dell'imbarcazione possano influenzare in modo significativo il consumo di carburante e quali strategie possono essere adottate per ottimizzare le prestazioni. Guarda il video qui sotto per ulteriori dettagli.
Consumo di carburante di uno yacht da 15 metri: scopri i dettagli
Consumo yacht 25 metri: scopri quanto costa.
Uno degli aspetti chiave da considerare quando si possiede uno yacht da 15 metri è il consumo di carburante, un elemento determinante per la gestione economica e ambientale dell'imbarcazione. Il consumo di carburante dipende da diversi fattori, tra cui la potenza del motore, il peso dell'imbarcazione e la velocità di crociera.
Per calcolare il consumo di carburante di uno yacht da 15 metri, è importante tenere conto della distanza che si prevede di percorrere e della tipologia di motore installato. I motori diesel sono generalmente più efficienti dei motori a benzina , ma richiedono una manutenzione più costosa.
Altri fattori che influenzano il consumo di carburante includono le condizioni meteo, la velocità del vento e lo stile di navigazione del capitano. È importante pianificare attentamente le rotte e adottare pratiche di navigazione eco-sostenibili per ridurre al minimo l'impatto ambientale.
Per monitorare il consumo di carburante, è consigliabile utilizzare sistemi di monitoraggio e controllo avanzati che forniscono informazioni dettagliate sulle prestazioni del motore e sulle quantità di carburante consumate. In questo modo, è possibile ottimizzare l'efficienza e ridurre i costi operativi.
Infine, è fondamentale educare l'equipaggio e i passeggeri sull'importanza di una corretta gestione del carburante per garantire una navigazione responsabile e sostenibile. Con una buona pianificazione e attenzione ai dettagli, è possibile godere appieno dell'esperienza di possedere uno yacht da 15 metri senza compromettere l' ambiente marino.
Il consumo di un yacht da 25 metri è una delle principali preoccupazioni dei proprietari di barche di lusso. La dimensione e la potenza del motore influenzano direttamente il consumo di carburante, così come il tipo di navigazione e le condizioni del mare.
È importante tenere presente che i costi di gestione di un yacht non si limitano solo all'acquisto dell'imbarcazione stessa, ma includono anche il carburante, i servizi di ormeggio, la manutenzione e l'equipaggio.
Per quanto riguarda il consumo di carburante di un yacht da 25 metri , si stima che possa variare dai 200 ai 500 litri all'ora, a seconda del modello e delle caratteristiche specifiche dell'imbarcazione.
Calcolare il costo del carburante per un viaggio in yacht dipende quindi dalla durata del viaggio, dalla velocità di crociera e dalla distanza da percorrere. Inoltre, è importante considerare che i prezzi del carburante possono variare in base alla località e alle condizioni di mercato.
Prima di imbarcarsi in un viaggio in yacht, è consigliabile pianificare attentamente il budget e tenere conto di tutti i costi associati, inclusi quelli legati al consumo di carburante. Solo così si potrà godere appieno dell'esperienza di navigare in uno yacht da 25 metri senza sorprese finanziarie inaspettate.
Grazie per aver letto il nostro articolo sul confronto del consumo di carburante tra yacht da 15 e 25 metri. Speriamo che le informazioni fornite siano state utili e illuminanti per te. Ricorda sempre l'importanza di considerare l'efficienza energetica nella scelta di un'imbarcazione. Se hai ulteriori domande o vuoi approfondire l'argomento, non esitare a contattarci. Resta aggiornato sulle ultime novità del settore nautico sul nostro sito. Buona navigazione!
Sono Chiara, un'appassionata esperta di risparmio domestico e gestione della casa. Su Consuma Remeglio, mi impegno a condividere consigli pratici e soluzioni intelligenti per ottimizzare le spese quotidiane e rendere la casa un luogo accogliente e funzionale. Grazie alla mia esperienza nel settore, aiuto i lettori a trovare le migliori offerte, a organizzare al meglio gli spazi e a scegliere i prodotti più adatti alle loro esigenze. Seguitemi su Consuma Remeglio per trasformare la vostra casa in un ambiente confortevole e risparmiare senza rinunciare alla qualità.
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Calcolatore esperto
Savvy Calculator è uno strumento online gratuito di calcoli.
Calcolatore del consumo di carburante della barca
Informazioni sul calcolatore del consumo di carburante della barca (formula).
Un calcolatore del consumo di carburante della barca è uno strumento prezioso per i proprietari di barche e gli appassionati per stimare il consumo di carburante delle loro imbarcazioni. Li aiuta a pianificare i loro viaggi in modo più efficiente, a gestire le spese del carburante e a ridurre l’impatto ambientale. Il calcolatore utilizza una formula specifica per stimare il consumo di carburante in base a vari fattori. Qui ti spiegherò la formula e le variabili chiave coinvolte nel calcolo del consumo di carburante della barca.
Formula per il consumo di carburante della barca:
La formula più comune utilizzata per stimare il consumo di carburante dell'imbarcazione è la seguente:
Consumo di carburante (in galloni all'ora) = Potenza del motore / Consumo specifico di carburante (SFC)
Ora, analizziamo i componenti di questa formula:
- Potenza del motore (HP): Questa è la potenza erogata dal motore della tua barca, solitamente misurata in cavalli (HP). Rappresenta la capacità del motore di produrre lavoro, che in questo caso consiste nel muovere la barca sull'acqua.
- Consumo Specifico di Carburante (SFC): L'SFC misura l'efficienza con cui il motore converte il carburante in energia. Solitamente viene espresso in libbre di carburante all'ora per potenza (lb/hp/ora) o litri di carburante all'ora per kilowatt (L/kW/ora). Più basso è l'SFC, più efficiente è il consumo di carburante del motore.
Fattori che influenzano il consumo di carburante:
Diversi fattori possono influenzare il consumo specifico di carburante e, di conseguenza, il consumo complessivo di carburante della vostra imbarcazione:
- Velocità della barca: Velocità più elevate spesso comportano un maggiore consumo di carburante. Questo perché il motore deve lavorare di più per superare la resistenza dell'acqua.
- Carico del motore: Il carico del motore si riferisce alla quantità di potenza che produce rispetto alla sua capacità massima. Far funzionare il motore a un carico più elevato comporta in genere un maggiore consumo di carburante.
- Peso della barca: Le barche più pesanti generalmente richiedono più carburante per spostarsi perché offrono maggiore resistenza in acqua.
- Disegno dello scafo: La forma e il design dello scafo della tua imbarcazione possono influire sull'efficienza del carburante. I design degli scafi più eleganti tendono ad essere più efficienti in termini di consumo di carburante rispetto a quelli con maggiore resistenza.
- Carburante: Il tipo di carburante utilizzato dall'imbarcazione può influire sul consumo di carburante. Le scelte comuni includono benzina, diesel e propano. Ogni tipo di combustibile ha il proprio contenuto energetico e caratteristiche di efficienza.
- Condizioni meteorologiche e dell'acqua: Vento, onde e correnti possono influire sul consumo di carburante. La navigazione contro forti correnti o con mare mosso può richiedere più potenza e carburante.
- Manutenzione: Una corretta manutenzione del motore e dello scafo può ottimizzare l'efficienza del carburante. Filtri sporchi o un motore mal messo a punto possono aumentare il consumo di carburante.
Utilizzando la calcolatrice:
Per utilizzare il calcolatore del consumo di carburante della barca, inserisci semplicemente la potenza del motore e il consumo specifico di carburante del motore della tua barca. Il calcolatore stimerà quindi il consumo di carburante all'ora. Puoi utilizzare queste informazioni per pianificare i tuoi viaggi, stabilire un budget per le spese di carburante e apportare modifiche alle tue abitudini di navigazione per ridurre il consumo di carburante e minimizzare l'impatto ambientale.
In conclusione, un calcolatore del consumo di carburante della barca è uno strumento pratico che aiuta i proprietari e gli operatori di barche a stimare la quantità di carburante che consumeranno le loro imbarcazioni in base al motore specifico e alle condizioni operative. Comprendendo i fattori che influiscono sul consumo di carburante e utilizzando questa formula, i diportisti possono prendere decisioni informate per migliorare l'efficienza e godersi viaggi sull'acqua più convenienti e rispettosi dell'ambiente.
App Calcolo Consumo Carburante Barca
Calcolatore del consumo di carburante per barca.
Inserisci la distanza percorsa (in miglia nautiche) e il consumo di carburante (in litri per miglia nautiche):
Consumo di Carburante: Litri
Ecco una tabella con stime del consumo di carburante per diversi tipi di barche, utilizzando diversi tipi di motori. Si noti che queste sono solo stime indicative e il consumo effettivo può variare in base a molteplici fattori, tra cui le condizioni meteo, il carico della barca e la velocità di crociera.
Questi valori sono solo stime approssimative e possono variare notevolmente a seconda di vari fattori. È importante consultare il manuale del motore della tua barca per ottenere dati più precisi sul consumo di carburante specifico per il tuo motore e mantenere una buona pratica di gestione del carburante durante le tue escursioni in mare. Inoltre, è sempre consigliabile navigare in modo sostenibile, utilizzando il motore solo quando necessario per ridurre l’impatto ambientale.
Ecco alcune domande frequenti (FAQ) relative al calcolatore del consumo di carburante per una barca, insieme alle risposte:
1. Come funziona il calcolatore del consumo di carburante per la barca?
- Il calcolatore richiede l’inserimento della distanza percorsa in miglia nautiche e del consumo di carburante in litri per miglia nautiche. Quando si fa clic su “Calcola,” il calcolatore moltiplica la distanza per il consumo per determinare il consumo totale di carburante.
2. Quali unità di misura devo utilizzare per la distanza e il consumo di carburante?
- La distanza deve essere inserita in miglia nautiche (MN), mentre il consumo di carburante deve essere inserito in litri per miglia nautiche (L/MN).
3. Cosa faccio se inserisco valori non validi o dimentico di inserire i dati?
- Se inserisci valori non validi o lasci dei campi vuoti, il calcolatore mostrerà un messaggio di avviso. Assicurati di inserire valori validi in entrambi i campi prima di fare clic su “Calcola.”
4. Qual è l’unità di misura del risultato?
- Il risultato viene visualizzato in litri (L) ed è il consumo totale di carburante necessario per la distanza specificata.
5. Posso utilizzare il calcolatore per altre unità di misura?
- Attualmente, il calcolatore è progettato per lavorare con miglia nautiche e litri per miglia nautiche. Se desideri convertire altre unità, dovrai eseguire manualmente la conversione.
6. Perché è importante calcolare il consumo di carburante per la barca?
- Calcolare il consumo di carburante è fondamentale per pianificare le tue escursioni in barca in modo efficiente. Ti aiuta a prevedere quanto carburante sarà necessario e a evitare sorprese durante il viaggio.
7. Come posso utilizzare questo calcolatore nel contesto della navigazione in barca?
- Puoi utilizzare questo calcolatore per stimare il consumo di carburante per le tue escursioni in barca. Inserisci la distanza prevista e il consumo stimato per pianificare il carico di carburante necessario.
8. Ci sono altre variabili da considerare per il consumo di carburante sulla barca?
- Sì, il consumo di carburante può variare in base a numerosi fattori, tra cui le condizioni meteo, la velocità di navigazione, il peso del carico e l’efficienza del motore. Questo calcolatore fornisce solo una stima basata sui dati inseriti.
9. Posso utilizzare questo calcolatore per altri veicoli marini oltre alle barche?
- Sì, puoi utilizzare questo calcolatore per stimare il consumo di carburante per qualsiasi veicolo marino, come barche a motore, imbarcazioni da pesca, yacht, ecc., purché tu conosca la distanza e il consumo di carburante per quelle imbarcazioni specifiche.
10. Posso incorporare questo calcolatore nel mio sito web o applicazione?
- Sì, puoi incorporare il codice del calcolatore nel tuo sito web o applicazione web. Assicurati di rispettare le leggi sulla privacy e di fornire istruzioni chiare per l’uso.
Il sito web “calcolator.it” è una risorsa preziosa che offre una vasta gamma di calcolatori e strumenti software utili per molteplici scopi. Questa piattaforma fornisce una serie di calcolatrici online per effettuare calcoli matematici, finanziari, scientifici e altro ancora. Gli strumenti presenti sul sito possono essere utilizzati in ambito lavorativo, educativo e personale. Tra le calcolatrici disponibili ci sono quelle per calcoli di mutui, conversioni di unità di misura, calcoli fiscali e molto altro. Questo sito è una risorsa utile per chiunque abbia bisogno di eseguire calcoli accurati e veloci. È facile da navigare e offre una vasta gamma di strumenti per soddisfare diverse esigenze.
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Quanto carburante consuma una barca?
Nota che ci sono 4 tipi principali di carburante per le barche: Carburante Bunker – utilizzato dalle grandi navi mercantili; Diesel da pesca (GOP) per barche da pesca professionali; Light Marine Diesel (DML) per imbarcazioni da diporto; Benzina blu SP98 per imbarcazioni con motori a benzina. Quello che dovresti sapere, è che a piena potenza, un motore a benzina consuma circa 1/3 della sua potenza (in litri / ora) mentre un motore turbo diesel consuma circa 1/5. Ciò corrisponde a una media di 34 litri / ora per un motore a benzina a 4 tempi da 100 CV e 20 litri / ora in media per un motore turbodiesel da 100 CV. Abbassando la potenza e navigando a 2/3 della velocità massima dell’imbarcazione, è possibile dimezzare il consumo di carburante. Motori della barca su mare cristallino Ecco alcuni esempi concreti per mostrare quanto appena riportato: Jeanneau NC-11: mediamente 26 litri / ora di gasolio (2 × 200 cavalli); Antares 36: mediamente 80 litri / ora di gasolio (2 × 300 cavalli); Antares 13.80: 5 litri / ora di gasolio in media (2 x 480 cavalli) Ricapitolando, a seconda della velocità della barca, il consumo medio di carburante può diminuire drasticamente, ed è abbastanza raro rimanere costantemente a piena potenza. Inoltre, è opportuno specificare che la diminuzione del consumo di carburante di una barca con un motore diesel, al diminuire della velocità, sarà più veloce di quella di una barca con un motore a benzina. Detto ciò, come precedentemente riportato, il consumo di carburante della barca dipende sia dalla sua velocità che dal suo peso. È per questo motivo che uno yacht consumerà sempre più di un catamarano. Consumo di carburante per ogni tipo di barca Consumo di uno yacht: circa 90 litri / ora di gasolio (per lo yacht Prestige 36) e 500 litri / ora di gasolio (per uno yacht di 71 metri di lunghezza); Consumo di una chiatta: 15 litri / ora di gasolio per una chiatta di 30 metri di lunghezza; Consumo di un catamarano: tra 3,50 e 30 litri / ora e per passeggero per imbarcazioni tra 11 e 36 metri; Consumo di una moto d’acqua: 10 litri / ora per un dispositivo da 160 cavalli. barca motore ad altà velocità nel mare
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Come si calcola il consumo di carburante di una barca?
Il consumo di carburante di una barca dipende da diversi fattori, tra cui la potenza del motore, il peso dell'imbarcazione, le condizioni meteorologiche e il tipo di navigazione. Per calcolare il consumo di carburante, è possibile utilizzare la seguente formula:
Consumo di carburante = (Potenza del motore * Ore di utilizzo) / Efficienza del motore
Dove la potenza del motore è espressa in cavalli vapore (CV), le ore di utilizzo rappresentano il tempo di navigazione e l'efficienza del motore è un coefficiente che tiene conto del rendimento del motore stesso.
Ad esempio, se la potenza del motore è di 200 CV, l'imbarcazione viene utilizzata per 5 ore e l'efficienza del motore è del 75%, il calcolo del consumo di carburante sarà:
(200 CV * 5 ore) / 0.75 = Totale consumo di carburante
Ricorda però che questo è solo un esempio e che i risultati effettivi possono variare in base alle condizioni specifiche di ogni imbarcazione.
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Come si calcola il consumo specifico?
Il consumo specifico si calcola dividendo la quantità di una risorsa consumata per un'unità di misura specifica. Ad esempio, il consumo specifico di carburante di un'automobile si calcola dividendo i litri di carburante consumati per il chilometraggio percorso.
Come calcolare il consumo di carburante di una barca?
Calcolare il consumo di carburante di una barca.
Esistono diversi fattori da considerare per calcolare il consumo di carburante di una barca:
- Dimensioni della barca: Le barche più grandi tendono a consumare più carburante rispetto alle barche più piccole.
- Tipo di motore: I motori a benzina e i motori diesel possono avere consumi di carburante diversi.
- Velocità di crociera: La velocità a cui si naviga influisce sul consumo di carburante. Ad esempio, navigare a velocità più elevate solitamente comporta un consumo maggiore.
- Peso e carico: Il peso della barca e il carico a bordo possono influenzare il consumo di carburante. Una barca più pesante o carica potrebbe richiedere più carburante per muoversi.
- Condizioni atmosferiche: Condizioni come vento, correnti e ondate possono influire sul consumo di carburante. Ad esempio, navigare controvento richiede più energia e quindi più carburante.
In generale, per calcolare il consumo di carburante di una barca, è consigliabile consultare il manuale del proprietario o il produttore della barca per ottenere informazioni specifiche sul consumo di carburante del modello in questione. Inoltre, è possibile tenere traccia del consumo di carburante durante la navigazione per avere una stima più accurata.
Come si calcola il consumo di una nave?
Ecco come si calcola il consumo di una nave:
- Verifica il consumo orario di carburante della nave (in litri o galloni).
- Moltiplica il consumo orario per il numero di ore di viaggio.
- Otterrai il consumo totale di carburante della nave per quel viaggio.
Come si calcola il consumo di un motore diesel marino?
Il consumo di un motore diesel marino si calcola dividendo la quantità di carburante utilizzata dal motore per l'unità di distanza percorsa. Ad esempio, se un motore diesel marino utilizza 100 litri di carburante per percorrere 200 miglia nautiche, il consumo sarà di 0.5 litri/miglio nautico.
Come si calcola il consumo orario?
Il consumo orario si calcola dividendo la quantità di un determinato prodotto o servizio consumato per il tempo impiegato nel consumo. Ad esempio, se si desidera calcolare il consumo orario di carburante di un veicolo, è possibile registrare il numero di litri di carburante utilizzati durante un'ora di guida. Tuttavia, è importante tenere presente che il consumo orario può variare a seconda di diversi fattori, come la velocità di utilizzo o l'efficienza del prodotto.
Quanto consuma una motonave?
Risparmio carburante: calcola il consumo della tua motonave.
Il consumo di carburante di una motonave dipende da diversi fattori, come il tipo di motore, la dimensione della motonave, la velocità di crociera, e le condizioni del mare. Ad esempio, una motonave da crociera di grandi dimensioni può consumare diverse tonnellate di carburante all'ora, mentre una piccola imbarcazione da diporto può consumare solo alcuni litri all'ora.
Per calcolare il consumo di carburante della tua motonave, puoi utilizzare la seguente formula:
- Moltiplica la velocità di crociera in nodi per il consumo di carburante in litri all'ora a quella velocità.
- Dividi il risultato per 10 per ottenere il consumo in litri al miglio nautico.
Ricorda che questi sono solo valori indicativi e che il consumo effettivo può variare in base alle condizioni di navigazione.
Come si calcola il consumo per 100 km?
Il consumo per 100 km si calcola dividendo la quantità di carburante consumata per la distanza percorsa e moltiplicando il risultato per 100.
La formula è: Consumo per 100 km = (Quantità di carburante consumata / Distanza percorsa) * 100
Ad esempio, se hai percorso 300 km e consumato 15 litri di carburante, il consumo per 100 km sarà: (15 / 300) * 100 = 5 litri per 100 km.
Come si calcola il consumo in watt?
Il consumo in watt può essere calcolato utilizzando la seguente formula:
Consumo (Watt) = Tensione (Volt) x Corrente (Ampere)
Ad esempio, se la tensione è di 220 Volt e la corrente è di 2 Ampere, il consumo sarà di 440 Watt.
Quanto costa il carburante di una barca?
Il costo del carburante per una barca dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di carburante utilizzato, la dimensione e l'efficienza del motore, e il prezzo del carburante nella zona in cui si acquista. Ad esempio, il costo del carburante per una piccola imbarcazione a motore potrebbe variare da $2,50 a $5,00 per gallone, mentre per una barca più grande potrebbe essere significativamente superiore.
Quanto consuma una kia rio?
Quale è il consumo di carburante di una Kia Rio?
Desidero sapere quanto carburante consuma una Kia Rio.
Informazioni sul consumo di carburante di una Kia Rio:
- Il consumo di carburante di una Kia Rio può variare a seconda del modello, dell'anno di produzione e delle condizioni di guida.
- In generale, la Kia Rio ha un consumo medio di carburante che si attesta intorno ai 5-6 litri per 100 chilometri.
- Tuttavia, è importante considerare che il consumo effettivo può essere influenzato da fattori come la velocità, il tipo di percorso e lo stile di guida del conducente.
Si consiglia di consultare il manuale del proprietario o contattare il produttore per ottenere informazioni più precise sul consumo di carburante della specifica Kia Rio di interesse.
Quanto si spende di carburante per una barca?
Il consumo di carburante per una barca dipende da diversi fattori, come il tipo di motore, la dimensione della barca, la velocità di crociera e le condizioni del mare. Ad esempio, una barca a motore fuoribordo da 20 piedi potrebbe consumare circa 10-20 litri di carburante all'ora a velocità di crociera, mentre una barca più grande con un motore diesel potrebbe consumare di più. È importante tenere conto di questi fattori per calcolare il costo del carburante per la propria barca.
Come si calcola il consumo di una stufetta?
Per calcolare il consumo di una stufetta, è necessario conoscere la potenza della stufetta (espressa in watt) e il tempo di utilizzo. Il consumo di energia elettrica di una stufetta può essere calcolato moltiplicando la potenza per il tempo di utilizzo. Ad esempio, se una stufetta ha una potenza di 1500 watt e viene utilizzata per 4 ore al giorno, il consumo giornaliero sarebbe di 6000 watt o 6 kilowatt. Tuttavia, è importante tenere presente che alcuni fattori, come la temperatura ambiente e l'isolamento, possono influire sul consumo effettivo. Inoltre, nel caso di stufe a gas o a petrolio, il calcolo del consumo potrebbe richiedere ulteriori informazioni specifiche sul tipo di combustibile e sulla sua efficacia energetica.
Come si calcola il consumo di una lavatrice?
Il consumo di una lavatrice si calcola moltiplicando la potenza dell'elettrodomestico per il numero di ore di utilizzo. Ad esempio, se la lavatrice ha una potenza di 1500 watt e viene utilizzata per 1 ora al giorno, il consumo sarà di 1500 wattora (Wh) al giorno. Tuttavia, è importante considerare che il consumo effettivo può variare in base al programma di lavaggio selezionato, alla temperatura dell'acqua utilizzata e ad altri fattori. Per ottenere una stima più precisa, si consiglia di consultare il manuale dell'utente o contattare il produttore della lavatrice.
Come si calcola il consumo di una lampadina?
Per calcolare il consumo di una lampadina, è necessario conoscere la potenza espressa in Watt (W) e il tempo di utilizzo giornaliero in ore (h). Il consumo si calcola moltiplicando la potenza per il tempo di utilizzo.
Ecco un esempio:
In questo esempio, una lampadina LED da 9W utilizzata per 3 ore al giorno consuma 27Wh, mentre una lampadina a incandescenza da 60W utilizzata per 4 ore al giorno consuma 240Wh.
È importante considerare che il consumo può variare in base al tipo di lampadina e alla sua efficienza energetica.
Come si calcola il consumo di una batteria?
Il consumo di una batteria può essere calcolato utilizzando la formula:
Consumo della batteria (in ampere-ora) = Corrente assorbita (in ampere) x Tempo di utilizzo (in ore)
Ad esempio, se un dispositivo assorbe 1 ampere di corrente e viene utilizzato per 5 ore, il consumo della batteria sarà 1 ampere x 5 ore = 5 ampere-ora.
Quanto consuma una 50 special?
La domanda "Quanto consuma una 50 Special?" è troppo generica perché non specifica se si riferisce al consumo di carburante o di energia elettrica. Tuttavia, posso fornire alcuni esempi di consumo di carburante per uno scooter 50 Special a titolo indicativo. In generale, uno scooter 50cc consuma meno carburante rispetto a una moto di cilindrata superiore. Potrebbe consumare circa 2-3 litri di carburante per 100 chilometri, ma è importante considerare che il consumo effettivo può variare in base a diversi fattori come lo stile di guida, le condizioni stradali e l'efficienza del motore. È sempre consigliabile fare riferimento alle specifiche tecniche del veicolo o consultare il produttore per ottenere informazioni più precise sul consumo di carburante di una 50 Special.
Come si calcola il consumo di gas?
Il consumo di gas può essere calcolato utilizzando la formula seguente: Consumo di gas = (Lettura attuale - Lettura precedente) x Fattore di conversione Dove: - Lettura attuale è la lettura corrente del contatore del gas - Lettura precedente è la lettura precedente del contatore del gas - Fattore di conversione è il fattore di conversione specifico per il tipo di gas utilizzato (solitamente fornito dal fornitore di gas) Ad esempio, se la lettura attuale del contatore del gas è 500 e la lettura precedente era 400, e il fattore di conversione è 1, il consumo di gas sarebbe: Consumo di gas = (500 - 400) x 1 = 100 unità di gas.
Come si calcola il consumo di adblue?
Per calcolare il consumo di AdBlue , è necessario conoscere la capacità del serbatoio del veicolo e il consumo medio di AdBlue per chilometro o miglio. Puoi utilizzare la seguente formula:
Consumo di AdBlue = Capacità del serbatoio / Consumo medio di AdBlue per chilometro o miglio
Ad esempio, se il serbatoio ha una capacità di 20 litri e il consumo medio è di 100 chilometri per litro, il consumo di AdBlue sarà:
Consumo di AdBlue = 20 litri / 100 km = 0.2 litri per chilometro
Come si calcola il consumo di ossigeno?
Il consumo di ossigeno può essere calcolato attraverso diverse metodologie, a seconda del contesto e degli obiettivi dell'analisi. Ad esempio, nel campo della fisiologia dell'esercizio, è possibile misurare il consumo di ossigeno tramite una spirometria indiretta, che coinvolge la raccolta del respiro dell'individuo e l'analisi dei volumi e delle concentrazioni di ossigeno e anidride carbonica. Questo metodo viene spesso utilizzato per valutare l'efficienza del sistema cardiorespiratorio durante l'attività fisica. In alternativa, nel contesto della chimica o della biologia, il consumo di ossigeno può essere calcolato attraverso reazioni chimiche specifiche o misurando la diminuzione della concentrazione di ossigeno in un sistema chiuso, ad esempio in un esperimento di respirazione cellulare. È importante considerare che il calcolo del consumo di ossigeno può variare in base al contesto specifico in cui viene applicato.
Come si calcola il consumo di gasolio?
Misurare il consumo di gasolio.
Calcolare il consumo di gasolio può variare in base a diversi fattori come il tipo di veicolo, la distanza percorsa e le condizioni di guida. Di seguito sono riportati alcuni esempi di come si può stimare il consumo di gasolio:
Metodo 1: Utilizzo del contachilometri
1. Segna il chilometraggio attuale del veicolo.
2. Riempi il serbatoio di gasolio.
3. Guida il veicolo per un certo numero di chilometri.
4. Segna il nuovo chilometraggio del veicolo.
5. Sottrai il chilometraggio iniziale dal chilometraggio finale per determinare la distanza percorsa.
6. Dividi la quantità di gasolio utilizzata per la distanza percorsa per ottenere il consumo di gasolio per chilometro.
Metodo 2: Calcolo basato sulla capacità del serbatoio
1. Determina la capacità del serbatoio di gasolio del veicolo (solitamente espressa in litri).
2. Riempi completamente il serbatoio di gasolio.
3. Guida il veicolo fino a quando il serbatoio è quasi vuoto.
4. Segna la quantità di gasolio utilizzata per riempire nuovamente il serbatoio.
5. Sottrai la quantità di gasolio utilizzata dalla capacità del serbatoio per ottenere il consumo totale di gasolio.
Metodo 3: Utilizzo di un computer di bordo
Alcuni veicoli sono dotati di un computer di bordo che tiene traccia del consumo di carburante. Consulta il manuale del veicolo per istruzioni specifiche su come accedere a queste informazioni.
Nota: Questi sono solo esempi e il consumo di gasolio può variare in base a molti fattori individuali. È sempre consigliabile fare riferimento alle specifiche del produttore del veicolo per informazioni precise sul consumo di gasolio.
Come si calcola il consumo di acqua?
Il consumo di acqua può essere calcolato misurando la quantità di acqua utilizzata in un determinato periodo di tempo. È possibile farlo tramite l'utilizzo di contatori dell'acqua installati presso le abitazioni o le aziende. Questi contatori registrano il flusso dell'acqua e permettono di monitorare il consumo. Ad esempio, se si vuole calcolare il consumo di acqua in una settimana, si può leggere il contatore all'inizio della settimana e poi nuovamente alla fine della settimana, sottraendo la lettura iniziale dalla lettura finale per ottenere il consumo totale. Ovviamente, questo è solo un esempio e le modalità di calcolo possono variare a seconda del contesto e dei dispositivi di misurazione disponibili.
Come si calcola il consumo di benzina?
Calcolo del consumo di benzina.
Esistono diverse formule per calcolare il consumo di benzina, ma solitamente si utilizza la seguente:
- Registra il numero di chilometri percorsi: Annota il chilometraggio iniziale e quello finale del tuo veicolo.
- Registra la quantità di benzina utilizzata: Annota il numero di litri di benzina che hai riempito nel serbatoio.
- Calcola il consumo: Dividi la distanza percorsa per la quantità di benzina utilizzata. Il risultato sarà il consumo di benzina in chilometri per litro (km/l).
Ad esempio, se hai percorso 200 chilometri e hai utilizzato 20 litri di benzina, il consumo sarà di 10 km/l.
Ricorda che il consumo di benzina può variare in base a diversi fattori, come lo stile di guida, le condizioni del traffico e il tipo di veicolo.
Come si calcola il consumo di giga?
Il consumo di giga si calcola moltiplicando la quantità di dati utilizzati per il costo unitario dei giga previsto dal proprio piano tariffario. Ad esempio, se si utilizzano 2 giga al giorno e il costo unitario è di 0,50€ per giga, il calcolo sarà: 2 giga x 0,50€ = 1€ al giorno.
Come si calcola il consumo di gpl?
Come posso determinare il consumo di gpl.
Calcolare il consumo di GPL può variare in base a diversi fattori, come il tipo di veicolo, la sua efficienza, la distanza percorsa e il prezzo del GPL. Tuttavia, ecco un esempio generico di come potresti calcolare il consumo di GPL:
- Verifica la capacità del serbatoio del tuo veicolo in litri.
- Registra il chilometraggio iniziale del tuo veicolo.
- Rifornisci il serbatoio con GPL.
- Registra il chilometraggio finale del tuo veicolo dopo aver percorso una certa distanza.
- Sottrai il chilometraggio iniziale dal chilometraggio finale per ottenere la distanza percorsa.
- Dividi la quantità di GPL utilizzata per la distanza percorsa per ottenere il consumo di GPL per chilometro.
Ricorda che questo è solo un esempio generico e che il consumo di GPL può variare in base a molti fattori. Assicurati di consultare il manuale del tuo veicolo o contattare un esperto nel campo per una valutazione più accurata.
Come si calcola il consumo di riscaldamento?
Il consumo di riscaldamento può essere calcolato utilizzando diversi metodi e strumenti. Uno dei modi più comuni è utilizzare un contatore di consumo di gas o di energia elettrica, se il riscaldamento è alimentato da una di queste fonti. In alternativa, si possono considerare diversi fattori come la dimensione dell'area da riscaldare, l'efficienza del sistema di riscaldamento, l'isolamento dell'edificio e le condizioni climatiche. Ad esempio, se si conosce la potenza del sistema di riscaldamento e il numero di ore di funzionamento giornaliero, si può stimare il consumo energetico moltiplicando la potenza per il tempo di utilizzo. In generale, è importante considerare tutti i fattori che influenzano il consumo di riscaldamento per ottenere una stima accurata.
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Calcolo dei costi del carburante per yacht
- Febbraio 23, 2022
- Leave a Comment on Calcolo dei costi del carburante per yacht
Ci sono molti costi associati alla proprietà degli yacht e il carburante è una delle maggiori preoccupazioni per i proprietari di yacht e coloro che noleggiano yacht. Ci sono molti sistemi diversi all’interno del vostro yacht che richiedono gasolio, e nuovi contro motori marini usati porterà diverse efficienze di carburante. Quindi, come si calcola il costo del carburante per yacht all’ora? Condividiamo alcune competenze sul calcolo del costo del carburante yacht.
Come calcolare le miglia nautiche
La prima chiave nel calcolo del costo del carburante yacht è quello di capire quanto lontano si sarà in viaggio. Mappare il tuo viaggio ti aiuterà a vedere quante miglia stai viaggiando, e poi lo convertirai in miglia nautiche. Le miglia nautiche sono misurate in due opzioni, 1/60 di grado tra latitudine o longitudine su una mappa, o come 1,15 miglia statunitensi.
Quindi, se stai scegliendo la tua destinazione su una mappa tradizionale, ogni 1/60 di grado sulla tua mappa calcolerà come un miglio nautico. Per quelli di noi che utilizzano strumenti GPS o mappe digitali, un miglio nautico è di circa 1,15 miglia o 1.852 metri. Tradizionalmente, un nodo è la velocità di un miglio nautico all’ora. Molte persone usano Google Maps per misurare la distanza tra due punti, contribuendo a calcolare le miglia nautiche.
Come calcolare il costo del carburante per yacht con miglia nautiche
Ora che conosci le miglia nautiche tra il punto di partenza e la destinazione, puoi analizzare il consumo medio di carburante del tuo yacht per capire i costi del carburante. Il tasso esatto del costo del carburante per yacht all’ora varierà da yacht a yacht a seconda del tipo di motore, età, manutenzione e altro ancora. HP del vostro yacht influenzerà la sua combustione di carburante.
In media, un motore diesel marino di qualità brucerà circa 0,4 libbre di carburante all’ora per ogni unità di potenza. Altri fattori, come le condizioni dell’acqua, la resistenza e il peso della nave aumenteranno anche la combustione del carburante. In condizioni medie, un motore diesel da 300 cavalli brucerebbe 16,6 litri di gasolio all’ora. 1 Si dovrebbe quindi combinare questo consumo di carburante per ora con il numero di miglia nautiche da percorrere e il tempo di percorrenza previsto per calcolare il costo del carburante yacht.
Costi del gasolio marino
Il gasolio marino viene in genere venduto al litro o al gallone e i prezzi variano a seconda del periodo dell’anno e di altri fattori. Il costo per gallone influenzerà anche quanto spenderai sul tuo gasolio. Sebbene il gasolio sia spesso più costoso della benzina, consente ai motori di funzionare con maggiore efficienza e meno sprechi di carburante. Contatta il nostro team presso Marine Diesel Specialists presso Gulf Coast Diesel Service per saperne di più sui costi del carburante e suggerimenti.
- Nautica-Calcolo del consumo di carburante
I nostri specialisti diesel marini offrono una varietà di prodotti e servizi per fornire soluzioni diesel marine a Fort Lauderdale e Punta Gorda. I nostri rivenditori autorizzati MAN Engine possono offrire servizi di manutenzione, riparazione e rilevamento esperti, nonché revisioni complete di motori, trasmissioni e generatori. Se stai cercando soluzioni, prodotti o servizi diesel marini di alta qualità, non aspettare di contattare i nostri specialisti diesel marini e il servizio diesel Gulf Coast.
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Condizioni atmosferiche e consumi
L’incidenza del costo del carburante sul bilancio delle imbarcazioni è diventata più importante che in passato. Per questo è bene scegliere una rotta che consideri con attenzione i consumi, spesso legati anche al meteo di Daniele Vitri*
Il consumo di carburante ovviamente è strettamente collegato alle prestazioni dell’imbarcazione e alle qualità nautiche dello scafo. Ad esempio, nel caso di barche dislocanti di notevoli dimensioni, il consumo è basso quando l’andatura è moderata, ma aumenta in modo esponenziale al raggiungimento della “velocità critica”. Uno scafo di lunghezze importanti è in genere più pesante di uno planante, con il vantaggio di una maggiore stabilità in condizioni meteomarine avverse. Gli yacht plananti veloci, invece, a parità di velocità e di condizioni climatiche consumano meno (in assetto di planata) in quanto sono studiati per sollevarsi sul pelo dell’acqua offrendo meno resistenza, a vantaggio di un aumento di velocità, ma a discapito di una perdita di stabilità. Sono pertanto più sensibili alle condizioni del mare del momento e in certi casi governare il natante diventa difficile o, addirittura, pericoloso. Non è solo la velocità d’impatto delle onde ad avere conseguenze sul natante, ma anche la loro forma e direzione: la condizione peggiore per ogni crocerista è viaggiare in direzione contraria a quella dell’onda perché la distanza di tempo che intercorre tra un impatto e l’altro è più breve. Se il mare si alza e le onde diventano sempre più accentuate ci si può trovare in una situazione in cui la prua del natante non è ancora stabilizzata dopo aver colpito un’onda prima d’impattare su quella successiva. Queste “fastidiose” bordate hanno inevitabilmente un’influenza negativa sul consumo del carburante ed è importante regolare la velocità e usare i flap in modo adeguato. L’introduzione delle eliche a passo variabile ha rappresentato un importante sviluppo tecnologico: sono più efficienti dei normali motori di eliche a passo fisso, poiché hanno un miglior rendimento, ottimizzando i consumi. Notevoli riduzioni nei costi del carburante si possono anche ottenere mediante l’impostazione di adeguati rapporti velocità/potenza, di un assetto ottimale. Altro fattore importante è rappresentato dall’introduzione dei sistemi stabilizzatori (pinne e flap), utili da usare con clima avverso. Quando l’altezza dell’onda aumenta, i consumi degli scafi plananti sono più alti di quelli dislocanti perché i primi non riescono a raggiungere, per questioni di stabilità, la velocità di planata, e anche piccoli aumenti del moto ondoso possono essere incisivi. È importante valutare l’accuratezza nella comunicazione delle condizioni climatiche fornite dalla persona che si occupa delle previsioni all’equipaggio che poi le userà per ottimizzare velocità, assetto e prestazioni. La variabile meteo è tanto più rilevante quanto è maggiore la distanza da percorrere. Conoscono bene il problema delle distanze le società charter e fare affidamento su previsioni corrette o accurate non può che essere vantaggioso per ottimizzare il consumo del carburante. L’abilità di chi fa le previsioni non sta solo nell’informare il comandante su condizioni del mare, velocità del vento e direzione, ma anche nel consigliare come evitare zone pericolose, anticipando o ritardando una partenza e cambiando rotta. È chiaro che tutte queste sono decisioni vitali da prendere, ricordando che spesso la rotta più breve non è sempre la più veloce e la migliore. Per esempio, quando nell’emisfero settentrionale si deve attraversare un sistema di basse pressioni che si dirige da ovest verso est, è necessario valutare l’entità del peggioramento o del miglioramento del tempo, determinando le variazioni di velocità e direzione del vento, altezza e provenienza delle onde. Nel caso di un natante che effettua una rotta verso ovest nell’area di bassa pressione, sarà più opportuno procedere verso la parte a nord per trovare condizioni più favorevoli, perché nella parte meridionale i venti e le onde si dirigeranno in direzione opposta a quella del movimento del natante dando luogo a un consumo maggiore di carburante (vedere figura). In sintesi, il comandante deve rivalutare l’autonomia dell’imbarcazione in base alle condizioni meteomarine che incontrerà sulla sua rotta e il tempo reale, non teorico, che impiegherà per arrivare a destinazione. Bisogna considerare anche che le condizioni possono mutare mentre si è in viaggio, a volte anche notevolmente, specie nei viaggi lunghi e osservare costantemente i dati del tempo reale e della frequenza degli aggiornamenti meteo. Spesso il consumo programmato del carburante è soggetto a variazioni in seguito a modifiche dell’itinerario, se si effettua per esempio una tappa di interesse turistico su richiesta dei passeggeri invece che attenersi a una pianificazione a tavolino, e per giungere a destinazione al comandante si possono presentare più possibilità di rotte. Solo il tempo favorevole però gli permetterà di scegliere a piacere. Anche l’ora di partenza deve essere tenuta ben presente, onde mettersi in viaggio prima che il tempo peggiori o aspettare che subentri un miglioramento. Anche quando si parla di miglioramento, però, bisogna stare attenti e considerare che da quando il vento si attenua per un certo periodo di tempo il mare può ancora rimanere mosso o molto mosso con un’onda lunga (o morta) che può essere fastidiosa se proviene dalla direzione opposta al moto, causando quindi un aumento del consumo del carburante. È importante inoltre capire per quanto tempo l’imbarcazione si troverà in condizioni sfavorevoli lungo la rotta. Se il maltempo è di breve durata, si potrebbe ipotizzare uno scalo tecnico per lasciare passare il rinforzo dei venti e l’aumento del mare, oppure una deviazione della rotta (alternativa), che potrebbe fare aumentare il consumo di carburante in un range accettabile. Al contrario, quando per gran parte della navigazione si manifesteranno condizioni impegnative (come nel caso di un esteso sistema depressionario) e le correzioni di rotta sono eccessive, ciò avrà un impatto maggiormente negativo sul consumo del carburante. Per anticipare un cambiamento atteso delle condizioni meteomarine o la necessità di raggiungere un porto entro una certa data si può modificare la velocità di crociera, specie negli attraversamenti più lunghi. Anche se le barche moderne sono attrezzate con avanzati sistemi di software, le informazioni devono essere interpretate nel modo migliore e non sempre il comandante dispone del tempo necessario per verificare regolarmente le condizioni meteomarine. Viene spesso colto di sorpresa da cambiamenti atmosferici, soprattutto locali, quindi le informazioni provenienti da un centro di previsioni gli danno un grande aiuto, specialmente quando si reca in zone che non conosce. * www.navimeteo.it
(Giugno 2012)
Acconsento al trattamento dei miei dati personali come previsto dalla privacy policy (Regolamento UE 2016/679)*
Cuánto combustible consume un barco
Al alquilar un barco, te pueden surgir mil dudas pero la más frecuente es … ¿ cuánto combustible consume el barco ?. El consumo de combustible, puede ser un auténtico comedero de cabeza, por eso, desde Open Boats, te ayudamos a hacer una estimación de tu jornada como capitán, para que puedas disfrutar al máximo de tu experiencia sin preocupaciones.
Los más precavidos, aquellos que preparan los viajes con toda la antelación posible, son también los que piensan y repiensan los posibles escenarios de sus planes (tanto si salen bien como si salen mal). En este sentido, el proceso de búsqueda, información y contratación del alquiler de un barco en Ibiza no podía ser menos. Entre el segundo y el tercero de estos pasos, nos suelen asaltar todas las dudas, sobre todo, las relacionadas con el combustible: “¿se puede acabar la gasolina?”, “¿ cuánto voy a gastar al recargar ?”, “¿puedo provocar fugas?”. Si es tu caso, si estabas a punto de darle al botón de alquilar y el último momento lo has cancelado o si quieres tener controlado todo lo relacionado con el consumo de tu próximo viaje en barco, te explicamos los detalles que debes tener en cuenta.
➡️ Cantidad de carburante en nuestras embarcaciones
Si lo que quieres es alquilar un barco como los de Open Boats para navegar y fondear en la costa de Ibiza sin sobresaltos, puedes estar tranquilo. Aunque depende de diversas circunstancias, lo normal es que en una jornada completa a bordo de nuestras embarcaciones no superes los 30 litros de gasolina . Se estima que los barcos de entre 25 y 90 cv gastan hasta 20 litros a altas revoluciones. Así que, salvo que decidas dar una vuelta completa a la isla en tiempo récord (en nuestro caso, no es posible, puesto que tenemos las rutas de navegación bien delimitadas), el gasto en gasolina no será tan alto como habías pensado.
➡️ Un consumo para cada motor
Estos son algunos cálculos aproximados teniendo en cuenta la potencia de nuestros barcos. Pero no están muy alejadas de las cifras expuestas por el área de Salvamento Marítimo del Ministerio de Fomento. Según sus estimaciones y teniendo en cuenta solo mecanismos en perfecto estado, el organismo calcula que los motores diésel consumen a la hora 0,3 litros por caballo; en cuando a los de gasolina, los de cuatro tiempos consumen 0,4 litros por caballo, mientras que los de dos tiempos, alcanzan los 0,6 litros por caballo. En cualquier caso, también advierten que han incluido cierto margen de error, por lo que el consumo real será algo inferior.
➡️ Cómo ahorrar combustible durante la navegación
A continuación, te dejamos unos trucos muy útiles que te servirán para consumir menos combustible durante la navegación y llegar a destino con el depósito lo más lleno posible:
- Reduce la marcha : una navegación lenta mantiene las revoluciones más bajas y, con ellas, el consumo.
- Comprueba siempre el medidor de combustible . Puede estar averiado o ser defectuoso y no ofrecer la información correcta.
- Ten en cuenta el tiempo de navegación , no la distancia. Dependiendo del estado del mar, puedes tardar el doble de tiempo en llegar a tu destino.
- Mantén una velocidad de crucero . Los acelerones y cambios constantes de marcha aumentan el consumo de combustible. Por ello, debes intentar encontrar una velocidad estable.
- Deja siempre algo de reserva . La idea es llegar al final del día con combustible en el depósito. Por ello, es importante calcular la ruta y estar pendiente de las condiciones del mar.
Esperamos que estos pequeños tips te ayuden a disfrutar al máximo de tu travesía dejando de lado las dudas relacionadas con el consumo de combustible del barco. ¡Bon voyage!
- Accessori e riacmbi
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Come calcolare il consumo di un Fuoribordo o dei Motori Marini, in tempo reale.
Consumi Motori Marini Diesel
App Nautica NaviFlow
Consumo Fuoribordo
Basta calcoli empirici e formule sui consumi. Fiumi di parole, sono state spese su tutti i forum di nautica su come calcolare i consumi di un imbarcazione. Ecco come sapere i consumi di motori marini ed il consumo di un fuoribordo in litri orari istantanei o litri miglio. Visualizza i dati sul chartplotter o sul tuo smartphone. Scoprirai, che pochi gradi di trim ed un corretto assetto, fanno la differenza in ordine di risparmio.
Cosa influenza i consumi di un imbarcazione.
Ogni volta che usciamo in barca per una gita o per lavoro, avremo sempre condizioni diverse influenzate da moltissimi fattori. Questi elementi sono: vento, corrente, onde, pesi imbarcat i (carburante, acqua, vettovaglie), persone, disposizione dei carichi variabili, posizione dei flaps, angolo del trim , etc. Tutto ciò fa si che quella che ieri era la tua andatura ottimale oggi non lo è più.
Come ottimizzare il consumo del mio fuoribordo o di qualsiasi motore marino?
In caso di un errata inclinazione del trim verso il basso, farà si che dovremmo spostare un alto volume di acqua per avanzare, aumentando i consumi. Al contrario se avremmo un inclinazione troppo alta il motore spingerà in maniera errata, diminuendo la velocità a parità di consumi.
La soluzione a questo problema è installare un econometro . Avendo il consumo in tempo reale, potremmo andare a modificare l' assetto con il trim e con i flaps, fino a trovare l' andatura ideale ed ottimizzando al massimo i consumi.
Cosa è un econometro.
Un econometro Nautico è un dispositivo che ti permette di avere moltissime informazioni relativi ad i consumi. Il dispositivo si installa su tutti i tipi di motori: Volvo Penta, Mercruiser , Yammar, Honda , sia Benzina che Diesel. NaviFlow non fà una stima dei consumi in base ai giri del motore, come ad esempio lo SmartCraft Mercruiser, ma verifica l' effettivo passaggio di carburante. Non importa che tu abbia un fuoribordo 2 tempi o a 4 tempi, i dati verranno letti con la stessa precesione. Il flussimetro collegato al tubo del carburante, trasmette i dati via bluetooth ad uno Smartphone o ad un Plotter via Nmea 2000 in tempo reale.
Quali sono i dati che mi aiutano a migliorare la mia andatura?
Sicuramente il litro miglio è il dato fondamentale. Ma come si calcola? Basta dividere la quantità di litri consumati con la velocità. Ad esempio: Se il mio consumo istantaneo è 2 L/m, vuol dire che per percorre un miglio nautico (1852 metri) mi occorrono 2 litri di carburante. Va da se che modificando la manetta, l' inclinazione dei flaps, l' angolo del trim o disponendo i carichi variabili in modo migliore avrò notevoli vantaggi in ordine di consumi.
Quali dati fornisce NaviFlow?
I dati che NaviFlow permette di monitorare sono: litri miglio, velocità, litri consumati nell' arco di uno o più anni, storico tratte e relativi consumi e costi, serbatoio ed altro ancora. Adatto per motori fuoribordo a benzina 2 tempi o 4 tempi, entrofuoribordo benzina singoli o accoppiati ed entrofuoribordo Diesel . Controllare i consumi ti farà risparmiare carburante fin da subito.
Come faccio a visualizzare tutti i dati sui consumi?
Potrai visualizzare tutti i dati direttamente dal tuo smartphone, oppure collegando NaviFlow alla tua rete Nmea 2000 .
Il protocollo NMEA è disponibile su qualsiasi cartografo da più di 10 anni, quali: Garmin, Raymarine , Simrad , ONWA , Lowrance e su tutti i dispositivi compatibili con questo standard. In caso di dubbi il manuale dello strumento potrà esserci di molto aiuto. Avere tutte le informazioni in tempo reale sul nostro cartografo elimina tutti gli eventuali problemi della connesione bluetooth che potremmo avere su imbarcazioni di oltre 10 metri.
Vuoi approfondire l' argomento?
Hai dubbi, curiosità sul nostro econometro nautico? Chiamaci, saremo lieti di illustrarti il funzionamento della nostra strumentazione nautica per il controllo dei consumi, che ti farà risparmiare carburante.
Sistema adatto sia per gommone che per barca. Nel video potrai vedere i consumi di un Mercruiser 4.3 MPI su una Mano Marine 22.50.
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I consumi del motore della barca
Quali sono i reali consumi del motore entrobordo della tua barca da 16 metri? E quali sono gli effettivi consumi del motore fuoribordo del tuo gommone? Rispondere a queste domande in sede teorica, senza quindi aver tenuto conto dei consumi effettivi segnati magari durante l’estate scorsa, è davvero difficile, difficilissimo. Non è un caso se, nel momento in cui si acquista una barca a motore , non si sa mai realmente quali saranno gli effettivi consumi di carburante che si dovranno affrontare. Certo, ci si arriva abbastanza vicini accostando formule, dichiarazioni del produttore e magari, in caso di barca usata , dell’ex proprietario. Ma la certezza è sicuramente lontana, in quanto i fattori in gioco sono davvero tanti.
Eppure sui libri per la patente nautica la fanno semplice, con formule pronte all’uso , che se prese alla lettera spesso illudono lo studente di poter calcolare in quattro e quattr’otto la quantità precisa di benzina o di diesel che si spenderà durante una crociera di parecchi giorni (va peraltro detto che tutti questi testi dovranno presto essere aggiornati per aiutare gli studenti a calcolare anche l’autonomia non solo di motori a benzina o a gasolio, ma anche GPL ed elettrici ). Sui quiz per la patente nautica non si lascia tanto spazio a dubbi, con quesiti del tipo “ quanto carburante devo avere a bordo, incluso l’incremento del 30% di sicurezza, per percorrere 10 miglia alla velocità di 5 nodi, sapendo che il consumo orario è di 50 litri l’ora? ” oppure “ un motore fuoribordo 2 tempo a scoppio consuma 300 grammi per cavallo per ogni ora di moto. Con un peso specifico di 0.75 Kw per litro, qual è il consumo medio di tetto motore fuoribordo 2 tempo a scoppio? ”. Per rispondere alle domande più complesse, esistono ovviamente delle formule generali, che vedremo poi. Ma queste funzionano in sede d’esame, e funzionano per farsi un’idea astratta dei consumi che si potranno affrontare prima di una crociera o di un’uscita… ma non si possono certo definire perfette. Anzi: vediamo perché calcolare il consumo del motore di una barca non è così facile.
Perché calcolare i consumi del motore di una barca non è immediato I consumi di una barca, in generale Cosa tenere in considerazione per calcolare i consumi del motore di una barca Le formule per calcolare l’autonomia e i consumi in barca Ridurre i consumi del motore fuoribordo
Perché calcolare i consumi del motore di una barca non è immediato
Il problema, forse, è che siamo abituati a ragionare come se fossimo sempre in automobile. Quando siamo sulle nostre quattro ruote, sappiamo piuttosto bene quanto andremo a consumare: lo sappiamo perché il produttore della macchina ci ha dato una finestra piuttosto affidabile dei consumi che dovremo affrontare su strada extraurbana e urbana. Questo, però, non succede nel mondo delle barche da diporto. Perché? Pensi che sia forse perché i cantieri navali vogliono tenerci sulle spine? No, il motivo è diverso, e più banale: molto semplicemente, chi produce i motori delle barche è un soggetto diverso rispetto al costruttore della barca nel suo complesso. Un determinato motore è pensato per essere montato su tante barche differenti , così come barche diverse possono essere motorizzate con tanti propulsori. Quindi sì, il produttore di motori può mettere sul mercato un motore fuoribordo , entrobordo o entrofuoribordo dicendoci qual è il suo consumo massimo e medio , ma si tratterà di una cifra approssimativa , frutto di test di laboratorio slegati a un reale utilizzo. Non è tutto qui: va detto che non esiste nessuna reale legge o protocollo che stabilisce in quale modo i produttori di motori nautici devono esprimere il consumo dei loro prodotti. Certo, tutti sono tenuti per legge e dichiarare il consumo del propulsore nel relativo certificato di potenza, ma sul come quello debba essere calcolato ed espresso non ci sono regole da seguire. Avremo quindi produttori che riportano il consumo medio calcolato su una barca qualsiasi (statisticamente parlando, non la tua), produttori che riportano il consumo massimo risultante da un t est fatto in laboratorio e via dicendo. Questi dati, insomma, lasciano in buona parte il tempo che trovano, rendendo effettivamente difficile per un diportista calcolare a priori l’effettivo consumo del motore che desidera acquistare.
L’intento di questo articolo, come avrai capito, è quello di spiegare come capire qual è il consumo reale di un motore fuoribordo o di un qualsiasi motore per barca, e quindi potrebbe spiazzarti l’affermazione che seguirà, la quale sembrerebbe troncare di netto ogni possibile considerazione ulteriore: per capire quanto consuma realmente un motore, non si può fare altro che montarlo sulla barca che si intende effettivamente associare a quel propulsore, ed effettuare un test specifico in condizioni di utilizzo realistiche . Questo significa che il test dovrà essere effettuato al lago se l’interessato userà quella barca e quel motore al lago, con il numero di persone che effettivamente utilizzeranno quella barca e così via.
Certo, vista così la faccenda è un po’ disarmante. É però vero che molti costruttori di motori hanno iniziato a proporre al pubblico dei test specifici in acqua, riportando quindi le performance e i consumi dei propri motori montati su determinate barche. In certi casi si può dunque sapere quanto consumano quei motori fuoribordo se montati singoli o in coppia su una barca di tale tipologia e di tale dimensione. Con quei dati, è senz’altro più semplice farsi un’idea sui potenziali consumi sulla propria barca.
I consumi di una barca, in generale
Tutti, prima di acquistare una barca, si informano in modo abbastanza dettagliato sui consumi del suo motore – che, per ovvie ragioni, hanno un impatto minore, quasi marginale, nell’economia di una barca a vela. Ma sarebbe sbagliato concentrarsi solamente su quelli, o imputarsi eccessivamente su di essi trascurando tutte le altre spese che comportano la gestione e la manutenzione. Certo, ci sono i consumi del motore, ma ci sono anche le tariffe per l’ormeggio . Ci sono dei fortunati che ormeggiano la barca nelle rare concessioni demaniali, a circa 350 euro l’anno; tutti gli altri, invece, per il posto in banchina devono sborsare molto di più. Per i soli 6 mesi estivi si parte infatti tendenzialmente dai 1.500-2.000 euro. E se il ‘posteggio’ per l’estate può costare davvero tanto, non si deve credere certo che quello invernale sia da meno, con prezzi davvero importanti per i rimessaggi invernali coperti. Bisogna poi tenere in conto l ‘assicurazione della barca , che può cambiare enormemente tra un caso e l’altro: la Responsabilità Civile, obbligatoria, è decisamente economica, restando quasi sempre al di sotto ai 150 euro l’anno. La polizza Corpi Yacht, facoltativa, costa invece molto di più, soprattutto per chi vuole inserire anche la copertura durante le regate. Poi ci sono gli inevitabili costi di manutenzione; e qui si va dall’ antivegetativa alla pulizia del teak , fino alle periodica messa a terra dell’albero per le barche a vela e alla revisione della zattera di salvataggio . Insomma, sì, è importante capire qual è il consumo effettivo del motore oppure dei motori fuoribordo della propria barca: un consumo maggiore o minore del 10%, però, rischia di essere poco più di una ‘goccia’ nel mare magnum delle spese di manutenzione di una barca.
Cosa tenere in considerazione per calcolare i consumi del motore di una barca
Dopo uno sguardo d’insieme sui consumi complessivi di una barca, torniamo a concentraci sui consumi del motore. Abbiamo visto che la cifra indicata dal produttore del motore sul certificato di potenza relativa ai consumi è da prendere con le pinze ; questo, va sottolineato ancora una volta, senza nessuna malizia da parte dei costruttori di motori: la poca precisione di questi valori è da collegare all’ impossibilità di esprimere una cifra precisa e certa per qualsiasi barca che ospiterà il motore. Su quali dati bisogna dunque fare affidamento per capire il consumo di un motore nautico? Ebbene, ci sono senz’altro le formule che ti proporremo tra poco, le quali però, spesso, sembrano procedere un po’ a braccio, brancolando nel buio a causa di un’eccessiva semplificazione.
Per capire il consumo effettivo di un motore su una data barca, in ogni modo, si dovrebbe sempre partire dall’analisi di quest’ultima, e non di quella del motore, cercando eventuali test presentati su delle riviste del settore su barche uguali o perlomeno simili. É possibile farsi un’idea dei consumi di un motore di un brand anche equiparandoli con i test specifici effettuati con un motore con la stessa cilindrata e gli stessi cavalli di un altro marchio. In tutti i casi, è bene mantenere una certa approssimazione , data dallo stile di guida, dal carico della barca, dalle condizioni meteorologiche. I più ottimisti terranno un margine del 5%, i più realisti del 10%. Tutti i testi di nautica, del resto, quando insegnano le formule per calcolare l’autonomia di carburante per una barca, consigliano di imbarcare sempre il 30% in più del carburante necessario. Dunque, passiamo finalmente a queste formule!
Le formule per calcolare l’autonomia e i consumi in barca
Con il termine ‘ autonomia ‘ di una barca si indica quanto un’imbarcazione può navigare in sicurezza, senza dover imbarcare ulteriori risorse. Nel calcolo dell’autonomia di una barca rientrano quindi acqua potabile, viveri e, ovviamente, carburante. Dato che in mare non esistono benzinai a ogni secca o scoglio, è sempre bene avere un’idea abbastanza precisa dei consumi del proprio motore. A questo scopo, i libri teorici ci propongono varie formule per calcolare l’autonomia di carburante, a partire dal consumo specifico del motore, espresso in Kg/h/cv o litri/h/cv.
La regola più generale e più teorica ci dice che i motori fuoribordo dai 20 ai 40 cavalli consumano dai 0.45 a 0.67 Litri/cavallo/ora ; i consumi di motori fuoribordo più potenti, e quindi oltre i 40 cavalli, consumano tra gli 0.45 e i 0.40 Litri/cavallo/ora. Ancora più in generale, per i motori entrobordo a benzina si calcolano dai 0.28 a 0.35 Litri/cavallo/ora, dove nel caso dei motori diesel si passa da 0.23 a 0.26 Litri/cavallo/ora. Questi, va detto, sono valori del tutto teorici, utili solamente per farsi un’idea astratta del consumo del motore, delle ore di autonomia residue (dividendo il carburante presente per il consumo medio) e delle miglia percorribili (moltiplicando le ore di autonomia per la velocità).
Ci sono altre formule da prendere in considerazione. C’è per esempio quella che prevede di calcolare il consumo orario di un motore espresso in litri attraverso un coefficiente , il quale sarebbe fissato a 0.2 nel caso dei motori a diesel e a 0.4 per i motori a benzina. Tale coefficiente dovrebbe essere moltiplicato per i cavalli del motore per avere il consumo orario in litri al quale fare riferimento. Altre volte ancora si parte dal consumo in grammi per ora per cavallo, partendo per esempio da un valore di 240 grammi per i motori a benzina.
Sui forum e nelle chiacchierate di banchina, però, ognuna di queste formule, non appena proposta, viene subito demolita a suon di prove empiriche, con tutti i diportisti a portare a esempio i consumi dell’estate precedente, a una data velocità media, con tot persone a bordo e via dicendo. Questo a dimostrare che nessuna formula può darci un dato certo, per il semplice fatto che i fattori da prendere in considerazione sono tantissimi. Certo, il tipo di barca fa la differenza, e a questo si aggiunge la velocità media, lo stile di guida, il numero di passeggeri a bordo, le vettovaglie, il meteo, lo stato dello scafo, e così via.
Ridurre i consumi del motore fuoribordo
Quando si tratta di consumi del motore di una barca, nessuno ovviamente vuole incrementarli. Anzi, quando si parla di consumi, il fine ultimo è quasi sempre quello di ridurli almeno un po’, per il bene del portafoglio e dell’ambiente. Ma come si fa a ridurre i consumi del motore della propria barca ? Facciamo l’esempio di una barca di dimensioni ridotte che monta una motore fuoribordo: come è possibile risparmiare un po’ di carburante senza ledere le performance? Di certo è bene pulire per bene lo scafo, in quanto una vegetazione incontrastata sull’opera viva non può che frenare l’avanzamento. Bisogna inoltre n on portare peso inutile , togliendo da cuccette e da gavoni tutto il superfluo.
Se i consumi si rivelano tendenzialmente eccessivi, forse è necessario modificare la posizione del motore fuoribordo sullo specchio di poppa, per ridurre la resistenza all’avanzamento. Potrebbe essere utile, per esempio, alzare leggermente il motore, senza però discostarsi eccessivamente dalla posizione indicata dal produttore: alzando il motore fuoribordo si riesce infatti a “scaricare” la pinna del piede e la piastra anticavitazione, ma si va anche incontro a una maggiore probabilità, per l’appunto, di ritrovarsi con un’ elica in cavitazione , nonché di compromettere il raffreddamento del motore (per una diminuzione dell’acqua in entrata).
Ovviamente chi si muove (anche) a vela ha la soluzione sotto gli occhi, anzi, al di sopra di essi: tutto starebbe nel prendersi il tempo necessario per navigare più spesso spinti dal vento, senza dover utilizzare continuamente il motore per rispettare delle tabelle di marcia predefinite.
L’ipotesi motore fuoribordo elettrico
Di certo chi è particolarmente attento ai consumi del proprio motore fuoribordo guarda via via con maggiore interesse al mercato dei motori fuoribordo elettrici . Si parla infatti di propulsori che, anno dopo anno, stanno acquisendo sempre maggiore popolarità nel mondo nautico, per diversi motivi. Da una parte, la sensibilità verso le tematiche ambientali è sempre più accentuata; dall’altro, la qualità dei motori fuoribordo elettrici sta via via incrementando, con propulsori che a fronte di costi di acquisto che stanno diminuendo nel tempo (per via dell’allargarsi dell’offerta) riescono a essere sempre più performanti e più potenti . I vantaggi del motore elettrico per barca sono quelli noti: ci si può spostare senza inquinare, è possibile navigare in acque che sono interdette alle normali barche a motore, ed è anche possibile risparmiare un po’ sul pieno . Va infatti detto che con il motore fuoribordo elettrico si può scegliere eventualmente anche di fare il pieno “in casa”, con costi molto inferiori rispetto a quelli delle colonnine elettriche pubbliche e sì, ovviamente più bassi rispetto a quelli dei soliti carburanti. Stare attenti ai consumi significa stare attenti all’ambiente e al portafoglio: i motori nautici elettrici permettono di avere vantaggi in entrambi i casi.
Non va peraltro dimenticato che, probabilmente, il futuro dei motori nautici sarà probabilmente elettrico. Non ci sono state delle segnalazioni in tal senso, ma gli indizi ci sono, e sarebbe da ingenui trascurarli. Pensiamo al fatto che molti laghi europei sono già diventati navigabili solamente con dei propulsori a batteria, o pensiamo al fatto – ancora più importante e decisivo – che a partire dal 2035 in Italia come in altri paesi europei sarà vietata la vendita di automobili con motore a benzina o diesel: tutto fa pensare che a breve, anche per le imbarcazioni, ci sarà una rivoluzione su larga scala.
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This year it took place for a fourth time already. The exhibition is considered the principal event on the sporting and social calendar. The Moscow Yacht Show 2010 united in one area three of the largest Russian yachts distributors: Ultramarine, Nordmarine and Premium Yachts.
A wide range of yachts were on display for a week. An exhibition showcased yachts both from Russian manufacturers and world famous brands: Azimut, Princess, Ferretti, Pershing, Riviera, Doral, Linssen, etc.
It was a real feast for seafarers as visitors of the show had a unique chance not only to take a look at the newest superyachts before they hit the market, but also to evaluate their driving advantages during the test drive. The show provided an excellent opportunity for yacht enthusiasts to choose and buy a new boat for the next season.
The event started with the grandiose gala evening. It included grand dinner, the concert and professional awards ceremony for achievements in Russian yachting industry. The guests also enjoyed the annual regatta.
Special guest Paolo Vitelli, Azimut Benetti Group president, opened the evening.
Next year organizers assured guests they would bring more yachts, the scale of which will even make oligarch Roman Abramovich envious. Sounds very promising indeed.
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Sunrise Yachts Sponsor 2011 Moscow International Boat Show (MIBS)
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Written by Mike Smith
Sunrise Yachts, a luxury yacht building company which is based in Turkey, has been made a main sponsor of next year’s 2011 Moscow International Boat Show (MIBS). The four-day Russian yacht show event is currently scheduled to run from April 14-17 at the Moscow’s Crocus exhibition centre.
moscow boat show
MIBS is organised by the ITE Group and it is one of Russia’s leading boat shows and is an internationally recognised superyacht event. The show covering everything from small parts and accessories to large superyacht with over 9,000 people and 178 exhibitors attended the last year show.
The Paolo Scanu-designed Sunrise 45 yacht is an ocean-going cruising yacht that was released in 2009 to much acclaim at this was the group’s first-ever model.
Sunrise Yachts was founded in 2007 by the German entrepreneur Herbert P Baum along with the French-British yacht builder Guillaume Roché. The luxury yacht group is based in Antalya, Turkey and utilises a 10,000sq m shipyard facility. Sunrise has two sheds measuring 100m (328ft) x 16m (53ft), as well as a 70m (230ft) x 16m (53ft) fully acclimatized paint shed that can accommodate new-build and refit projects up to 65m (213ft) in length and 1,200 tonnes displacement.
The sunrise 45m superyacht by Sunrise Yachts
Along each side of the yacht-building facility, space is available for long-term sub-contractors with the latest equipment and logistics capabilities, along with air-conditioned storage, ventilation and extraction plants. The shipyard is organized as an “assembler,” based loosely on the car industry’s model, with a small, yet powerful project management team charged with running all the in-house long-term sub-contractors.
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Consumo di carburante per ogni tipo di barca. Per assicurarti di scegliere la barca giusta per il tuo viaggio, ecco alcune cose da tenere in considerazione: Consumo di uno yacht: circa 90 litri / ora di gasolio (per lo yacht Prestige 36) e 500 litri / ora di gasolio (per uno yacht di 71 metri di lunghezza); Consumo di una chiatta: 15 litri ...
L'aumento del costo del carburante, già di per sé particolarmente elevato nella nostra penisola, ha inciso chiaramente anche sui consumi della barca da diporto, utilizzata durante la stagione estiva da migliaia di appassionati di mare e di nautica.. In questo articolo affronteremo il discorso sui consumi per le barche a motore di qualsiasi tipologia (barche, gommoni, ecc) e di qualsiasi ...
Mediamente la barca in planata potrebbe consumarti 25/30 litri a motore per ora. Utilizza come dato quindi 60 litri ora. Considera di utilizzare molto la barca, 100 ore in una stagione che si traduce in 6000 litri, che moltiplicandolo per € 1,80 sono € 10800,00. Il 30% in più sono circa € 3240.
Yacht a basso consumo di carburante Il consumo di carburante è un fattore che ogni proprietario di yacht a motore deve tenere in considerazione, che si giri il mondo in lunghe traversate o anche se si vuole semplicemente girovagare lungo la costa fino al litorale preferito nel fine settimana. Visto il costo elevato del carburante e le tante ...
Basta dividere la velocità per il consumo di carburante per capire quante miglia per litro si percorrono a una data velocità. Registra l'efficienza a diverse velocità, poi confrontale per vedere a quale velocità la tua barca è più efficiente. Uno dei tasti dolenti all'interno dei costi delle spese operative è il carburante.
This will all depend on the size of the yacht and engine capacity. A small 30-foot yacht, with a 25hp engine will consume about 2l per hour. A large 55-footer, with a 100hp engine, may even need approx. 5-6l per hour. This will also depend on what conditions you are sailing in (downwind or upwind, upwind or downwind, wave etc).
Consumo di carburante di uno yacht da 15 metri: scopri i dettagli. Uno degli aspetti chiave da considerare quando si possiede uno yacht da 15 metri è il consumo di carburante, un elemento determinante per la gestione economica e ambientale dell'imbarcazione. Il consumo di carburante dipende da diversi fattori, tra cui la potenza del motore, il ...
Un calcolatore del consumo di carburante della barca è uno strumento prezioso per i proprietari di barche e gli appassionati per stimare il consumo di carburante delle loro imbarcazioni. Li aiuta a pianificare i loro viaggi in modo più efficiente, a gestire le spese del carburante e a ridurre l'impatto ambientale. ...
In un mondo di barche a motore - e di barche a vela che usano di frequente la navigazione a motore - ottimizzare i consumi in barca è fondamentale: vediamo come fare! Come ottimizzare i consumi in barca: i fattori principali. Ridurre il consumo di carburante in navigazione: l'andatura. Tenere sempre d'occhio il livello di carburante.
Scala 1 a 100 Calcolo Online. Calcolatore del Consumo di Carburante per Barca Inserisci la distanza percorsa (in miglia nautiche) e il consumo di carburante (in litri per miglia nautiche): Distanza (MN): Consumo di Carburante (L/MN): Calcola Consumo di Carburante: Litri Ecco una tabella con stime del consumo di carburante per diversi tipi di ...
Detto ciò, come precedentemente riportato, il consumo di carburante della barca dipende sia dalla sua velocità che dal suo peso. È per questo motivo che uno yacht consumerà sempre più di un catamarano. Consumo di carburante per ogni tipo di barca Consumo di uno yacht: circa 90 litri / ora di gasolio (per lo yacht Prestige 36) e 500 litri ...
Calcolare il consumo di carburante di una barca. Esistono diversi fattori da considerare per calcolare il consumo di carburante di una barca: Dimensioni della barca: Le barche più grandi tendono a consumare più carburante rispetto alle barche più piccole. Tipo di motore: I motori a benzina e i motori diesel possono avere consumi di carburante diversi.
Ora che conosci le miglia nautiche tra il punto di partenza e la destinazione, puoi analizzare il consumo medio di carburante del tuo yacht per capire i costi del carburante. Il tasso esatto del costo del carburante per yacht all'ora varierà da yacht a yacht a seconda del tipo di motore, età, manutenzione e altro ancora.
Monitorare i consumi delle nostre imbarcazioni offre numerosi vantaggi. Alcuni sono di facile intuizione: controllare quanto carburante abbiamo consumato in una specifica tratta; fare una rapida suddivisione delle spese per una gita in barca tra amici che si devono poi suddividere i costi della benzina, come ad esempio una sessione di wakeboard o sci nautico; è importante, poi, poter notare ...
Condizioni atmosferiche e consumi. L'incidenza del costo del carburante sul bilancio delle imbarcazioni è diventata più importante che in passato. Per questo è bene scegliere una rotta che consideri con attenzione i consumi, spesso legati anche al meteo di Daniele Vitri*. Il consumo di carburante ovviamente è strettamente collegato alle ...
Aunque depende de diversas circunstancias, lo normal es que en una jornada completa a bordo de nuestras embarcaciones no superes los 30 litros de gasolina. Se estima que los barcos de entre 25 y 90 cv gastan hasta 20 litros a altas revoluciones. Así que, salvo que decidas dar una vuelta completa a la isla en tiempo récord (en nuestro caso, no ...
Chiamaci, saremo lieti di illustrarti il funzionamento della nostra strumentazione nautica per il controllo dei consumi, che ti farà risparmiare carburante. Sistema adatto sia per gommone che per barca. Nel video potrai vedere i consumi di un Mercruiser 4.3 MPI su una Mano Marine 22.50.
C medio = C s × P m / ρ f. Consumo specifico: kg/ (CV×h) Potenza del motore: CV. Peso specifico carburante: kg/l. Consumo medio: Formule utili per la risoluzione degli esercizi di carteggio entro e oltre le 12 miglia, da quelle di correzione e conversione fino a scarroccio e deriva e passaggio da sessagesimale a decimale.
Non è un caso se, nel momento in cui si acquista una barca a motore, non si sa mai realmente quali saranno gli effettivi consumi di carburante che si dovranno affrontare. Certo, ci si arriva abbastanza vicini accostando formule, dichiarazioni del produttore e magari, in caso di barca usata , dell'ex proprietario.
The windy Russian autumn weather might be a little bit tricky for sailing, but it doesn't stop brave yachtsmen from all over the world from flocking to Russian capital in the beginning of ...
Every yacht for sale in moscow listed here. Every boat has beautiful hi-res images, deck-plans, detailed descriptions & videos.
The four-day Russian yacht show event is currently scheduled to run from April 14-17 at the Moscow's Crocus exhibition centre. moscow boat show. MIBS is organised by the ITE Group and it is one of Russia's leading boat shows and is an internationally recognised superyacht event. The show covering everything from small parts and accessories ...
Russia Yacht Charter, Moscow, Russia. 120 likes. Организация отдыха, обучения на парусных яхтах. Семейные ...